La Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi ha come suo scopo primario quello di promuovere l’educazione cristiana dei ragazzi e dei giovani tramite, in particolare, gli oratori e le altre Istituzioni di Pastorale giovanile, costituiti nelle parrocchie e nelle comunità pastorali della Diocesi di Milano.
La Fondazione, raccogliendo la convalidata esperienza degli oratori, ne favorisce un continuo adeguamento allo sviluppo del contesto religioso, educativo e sociale di oggi. La Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi per quanto riguarda l’attività sportiva della Pastorale giovanile fa da supporto e collabora con la Commissione diocesana per lo Sport.
La Fondazione mantiene contatti con gli enti e con le associazioni impegnati nel mondo dell’educazione; cura e diffonde idonee pubblicazioni scientifiche e divulgative, formative e informative; mette a disposizione degli oratori sussidi e strumenti volti a sostenere l’azione educativa; collabora con le diverse proposte culturali, ricreative e sportive della Diocesi.

La «Libreria Il Cortile» si propone di essere «al servizio dell’educazione attraverso l’oratorio, la pastorale giovanile, l’Ac e il Csi». Questi diversi soggetti, insieme alla Fom, proprio ne «Il Cortile» possono incontrarsi e mettere a disposizione degli educatori le proprie risorse ma soprattutto il proprio pensiero per la formazione, l’accompagnamento, la proposta e la condivisione.

In questi anni la libreria si è già affermata nella nostra diocesi come riferimento nei confronti di catechisti, educatori e responsabili degli oratori. Proprio a questi soggetti vogliamo rivolgerci con più consapevolezza, intercettando tutte quelle figure che sono chiamate a formare le comunità educanti.

La Fom ha nella «Libreria Il Cortile» un punto di riferimento dove tutti possano ritrovare strumenti per l’animazione in oratorio.

Inoltre, ogni pubblicazione utile per la pastorale giovanile troverà il suo posto naturale in questa Libreria. 

Da dove nasce il nome della libreria? Proprio il cortile, cioè il luogo dell’informalità, è la chiave di lettura per uno stile educativo che mette al centro la relazione e prende forma proprio a partire dai ragazzi e dai giovani che ogni educatore incontra e intercetta in oratorio e nella comunità ecclesiale ma anche nello sport, in famiglia, nei luoghi della cultura e del sociale, nelle nuove piazze (anche quelle digitali) e in ogni ambito di vita, in quei cortili, dunque, che essi abitano ogni giorno, mentre sono chiamati a crescere nella vita e nella fede.