La generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli
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La Generazione Z è la prima ad aver attraversato la pubertà con in tasca un portale verso una realtà alternativa eccitante, ma pericolosa. È la prima ad aver sperimentato la transizione da un’infanzia basata sul gioco a un’infanzia basata sul telefonino, ma anche da un’infanzia libera a una ipercontrollata: mentre gli adulti hanno infatti iniziato a proteggere eccessivamente i bambini nel mondo reale, li hanno lasciati privi di sorveglianza in quello online. Attingendo alle ricerche più recenti, Haidt mostra come questa “riconfigurazione” ha interferito con lo sviluppo di bambini e adolescenti causando ansia, privazione del sonno, frammentazione dell’attenzione, dipendenza, paura del confronto sociale. E mentre ne espone le disastrose conseguenze chiama alle armi genitori, insegnanti, aziende tecnologiche e governi affinché salvino la salute mentale dei più giovani.
DALL'EDITORE


La Generazione Ansiosa di Jonathan Haidt esplora l'impatto degli smartphone e dei social network sulla salute mentale dei ragazzi della Generazione Z. Cresciuti in un'era digitale tra Instagram e TikTok, questi giovani affrontano le conseguenze di un'infanzia sempre più virtuale. Haidt analizza queste problematiche e lancia un appello per proteggere il benessere psicologico dei bambini e degli adolescenti, offrendo soluzioni per affrontare questa crisi contemporanea.
Un libro essenziale per comprendere e affrontare le sfide della nostra era al centro di dibattiti su tutti i principali giornali italiani.
Scheda tecnica
- Autore
- Jonathan Haidt
Lucilla Rodinò (Traduttrice)
Rosa Prencipe (Traduttrice) - pagine
- 456
- ANNO
- 2024